La coppettazione, o cupping, è un’antica tecnica terapeutica appartenente alla medicina tradizionale cinese. Si basa sull’utilizzo di alcune coppette, fatte aderire alla pelle del corpo in punti precisi per alleviare svariati disturbi, dalle affezioni dolorose alla cellulite. È una metodica molto conosciuta in Oriente, che da qualche anno si è diffusa anche in Europa e Stati Uniti. Prima di approfondirne le proprietà, va detto che la coppettazione è una forma di medicina alternativa, la cui efficacia, tuttavia, non è mai stata provata. Infatti, non vi sono evidenze scientifiche dei benefici di questa pratica per la salute e il benessere dell’organismo; al contrario, sono piuttosto noti i casi di effetti negativi della coppettazione, se praticata da personale improvvisato e poco esperto.
Tuttavia, l’interesse nei confronti di questa terapia sta aumentando considerevolmente e una ricerca del 2016 afferma che, per quanto necessiti di studi ulteriori, la coppettazione sembra in grado di ridurre il dolore osteomuscolare.
La coppettazione appartiene, con la moxibustione e l’agopuntura, alle cosiddette pratiche terapeutiche esterne della medicina cinese; quelle cioè che agiscono sull’energia vitale dell’organismo dall’esterno verso l’interno. Deriva il proprio nome dagli strumenti di cui si serve: particolari coppette in vetro, ceramica o bambù, applicate sul corpo mediante la tecnica del sottovuoto o vacuum. Per capirci, si priva la coppetta dell’aria in modo che aderisca come una ventosa alla pelle, risucchiandola parzialmente al suo interno.
Secondo la tradizione, le coppette vengono applicate sulle zone riflesse del corpo; quei punti cioè che si collegano energicamente a organi interni specifici e che vengono sfruttati anche in agopuntura o in riflessologia. La sua finalità, dunque, è quella di ristabilire l’equilibrio energetico tramite la stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica. Allo stesso modo, la coppettazione serve a contrastare il ristagno dei fluidi corporei, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso e delle tossine, nonché i blocchi circolatori o linfatici.
Secondo la medicina cinese, la coppettazione è la terapia ideale contro tutti i disturbi causati dal freddo e dall’umidità: difficoltà respiratorie, sindromi dolorose e disturbi dell’apparato gastrointestinale.
Tuttavia, il suo utilizzo viene ritenuto efficace anche nel trattamento di : raffreddore, asma, polmonite, bronchite; contratture, crampi e dolori muscolari; mal di schiena; sciatica; crampi mestruali; mal di testa o emicrania; problemi digestivi; diarrea; stanchezza e spossatezza; ansia e depressione.
Di recente, la coppettazione è divenuta un trattamento di elezione anche per contrastare ritenzione idrica e cellulite. Per conoscere altre terapie efficaci, leggete qui. Va tenuto presente che la coppettazione, come molte tecniche di medicina alternativa, dovrebbe essere inserita all’interno di un percorso terapeutico più ampio. In genere, si tratta di metodiche che includono anche una serie di accorgimenti legati ad alimentazione, esercizio fisico, meditazione e stile di vita. È inutile, infatti, curare una gastrite per poi sfondarsi di fritti a pranzo e a cena.