Il massaggio decontratturante è una delle tipologie più utilizzate per la preparazione fisica e il post allenamento degli atleti e di chi pratica sport. Ha l’obiettivo di eliminare le contratture dei muscoli, per alleviare il dolore provocato da sforzi ed esercizio fisico prolungato, ma si utilizza anche in caso di traumi, infiammazioni e anomalie anatomo-fisiologiche che danno manifestazioni algiche.
Nato come trattamento terapeutico, questo tipo di massaggio risulta efficace anche per la sua azione rilassante e antistress. Deve essere eseguito da personale specializzato, fisioterapisti e massoterapisti, dato che presuppone una precisa conoscenza dell’anatomia e delle fisiologia dell’organismo.
Si tratta di un massaggio profondo, che si pratica su tutta lunghezza del muscolo, con particolare attenzione alla parte contratta, su cui si lavora con maggiore intensità attraverso diverse tecniche.
Il Massaggio Decontratturante si utilizza in caso di contratture muscolari, rigidità, spasmi e blocchi alle
articolazioni, tutti stati che provocano dolore più o meno intenso. Esso agisce su 2 livelli: da una parte, attraverso l’azione meccanica, aiuta a ridurre
tensioni e contratture, dall’altra favorisce la circolazione del sangue e quindi aumenta l’ossigenazione dei tessuti, che si liberano dalle scorie e dalle tossine (come l’acido lattico) prodotte come reazione a movimenti ripetuti o sforzi. I muscoli, infatti, si contraggono quando devono effettuare un movimento ma, se lo sforzo si prolunga oppure si subiscono traumi o è in corso un’infiammazione, perdono la capacità di rilassarsi e le fibre muscolari rimangono innaturalmente in tensione. Si innesta così un circolo vizioso che provoca dolore: maggiore è la tensione, maggiore l’affaticamento, maggiore l’affaticamento e meno i muscoli si rilassano, da cui la necessità di un intervento esterno in grado di sbloccare la situazione.
Questo tipo di massaggio è utile anche in caso di traumi e infiammazioni articolari e tendinee, perché il dolore conseguente provoca la contrattura muscolare (si tratta di un meccanismo di difesa e protezione che il nostro organismo mette in atto automaticamente) e quando si adotta una postura sbagliata. Il massaggio non riguarda allora più solo i muscoli contratti: per i problemi posturali si agisce su tutte le catene muscolari che concorrono ad essa, mentre in caso di infiammazione si coinvolgono anche i muscoli che lavorano in compensazione.
Tra i benefici del massaggio decontratturante ci sono anche i suoi effetti rilassanti e antagonisti dell’ansia, che ha spesso importanti manifestazioni fisiche (la contrattura di alcuni gruppi di muscoli, appunto). Questi effetti possono essere potenziati dall’uso di oli aromatici ed essenze, che hanno il doppio vantaggio di far scorrere bene le mani del fisioterapista sulla pelle e di creare un ambiente gradevole a livello olfattivo (e l’olfatto è il nostro senso più primitivo, che quindi agisce sugli strati più profondi del cervello).