Mal di schiena, lombalgia, cervicale, difficoltà e dolori nel chinarvi o nel camminare per lungo tempo ? La risposta ai vostri problemi si chiama massaggio posturale.
Questa tecnica, infatti, nasce con l’obiettivo di risolvere, già dalle prime sessioni, quei fastidi legati alla schiena e alla postura che, con il tempo, possono sfociare in problemi molto gravi da gestire. Il segreto delle potenzialità di questo massaggio posturale è nella corretta stimolazione dei trigger point, ovvero i punti dolorosi del corpo che, attraverso le manipolazioni, vengono disattivati più o meno in profondità in base alle necessità del soggetto che si sottopone al trattamento.
Queste aree, molto sensibili, che provocano il dolore si trovano all’interno delle fasce muscolari: il massaggiatore, attraverso movimenti circolari con pressioni di durata variabile, interviene sul tessuto muscolare per eliminare le contratture e alleviare la sensazione di fastidio provocata da mal di schiena, cervicale e lombalgie.
Sottoporsi ad una sessione di massaggio posturale porta con sé un lunghissimo elenco di benefici, veri e propri toccasana per il corpo, fondamentali per poter curare, in modo rapido, i classici acciacchi come mal di schiena e cervicale. Innanzitutto il massaggio posturaleè in grado di ridurre stress e tensioni dell’intera struttura scheletrica: dal collo fino all’osso sacro, tutti i muscoli ed i tessuti del tronco posteriore godranno di un risanamento totale già dopo una sola seduta.
Chi soffre, ad esempio, di cervicalgia, di lombalgia, di lombo sciatalgia e anche di emicrania, potrà trovare grande sollievo e senso di benessere profondo in tutto il corpo grazie al massaggio posturale. Nonostante si tenda spesso a definire questa tecnica efficace solo per i rimedi mal di schiena, in realtà il trattamento è in grado di offrire molto di più.
Grazie all’allungamento generale della schiena, infatti, tutte le fasce connettivo muscolari, ed anche quelle facciali e craniche, vengono interessate in maniera positiva, trovando ampio beneficio. Da ciò ne consegue un miglioramento della circolazione sanguigna che dona equilibrio energetico a tutto il corpo.
Stile di vita migliore per aumentare gli effetti del massaggio posturale
Il massaggio posturale, come abbiamo visto, è in grado di apportare numerosi e tangibili benefici a tutto il corpo. Ma affidarsi esclusivamente al trattamento manipolare per alleviare il mal di schiena e la cervicale può non essere sufficiente sin da subito. Per questa ragione, tutti gli esperti in materia suggeriscono di prestare attenzione anche allo stile di vita, fondamentale per rendere molto più efficace ed immediato l’effetto benefico del massaggio posturale.
È bene, quindi, che tra i rimedi mal di schienaci sia anche la volontà di cambiare lo status posturale quotidiano. In questo modo i trigger point saranno più ammorbiditi e meno infiammati, più semplici da trattare, quindi, attraverso le tecniche manipolative. Così facendo i vantaggi sul nostro corpo, che sarà più energico e in salute, si potranno protrarre nel tempo, per una qualità della vita decisamente migliore.
Praticato soprattutto dagli sportivi o in sede riabilitativa, il massaggio muscolare è una forma di terapia da cui può trarre beneficio chiunque. Anche inconsciamente, ognuno di noi gli riconosce una valenza terapeutica dato che, quando ci facciamo male, massaggiamo automaticamente la parte indolenzita per trovare sollievo.
I benefici che si possono trarre dal massaggio sono molteplici. In generale, esso agisce in modo positivo perché attenua la tensione muscolare, risolve i crampi, scaccia la stanchezza, favorisce il relax: tutto questo può essere sperimentato empiricamente. Molti ritengono che un buon massaggio sia utile anche per eliminare le tossine (i movimenti facilitano la circolazione del liquido linfatico) e per migliorare la circolazione sanguigna.
Il massaggio si rivela particolarmente utile in presenza di problemi muscolari quali contratture, stiramenti, muscoli ipotonici o ipertonici, crampi etc. Si tratta di disturbi la cui importanza non va trascurata, dato che i muscoli sono gli
organi che coadiuvano il nostro scheletro e ci consentono il movimento. Per questo occorre prendersi cura di loro ed evitare di sottoporli a stress eccessivo se non si è allenati, a colpi d’aria o a contusioni. In caso contrario il ricorso a un buon massaggio diventa praticamente inevitabile!
Occorre, tuttavia, sapere che tra le cause dei dolori muscolari possono esserci anche la carenza di sali minerali, stress, ansia, una cattiva postura, disturbi circolatori. Pure in questi casi, sebbene coadiuvato da altre pratiche
terapeutiche, un ciclo di massaggi contribuisce a una più rapida guarigione. Il massaggio muscolare, inoltre, è frequentemente praticato dagli sportivi: in questo caso esso contribuisce a preparare l’atleta allo sforzo fisico migliorando le sue prestazioni e, successivamente, ad accelerare il processo di defaticamento al termine della performance. Vediamo quali sono le principali differenze tra il massaggio muscolare terapeutico/riabilitativo e il massaggio sportivo.
Il massaggio posturale ha una funzione terapeutica che consente di intervenire beneficamente di fronte a disfunzioni e problemi di varia natura. Lo scopo è quello di produrre sui tessuti un effetto decontratturante, antinfiammatorio ed antidolorifico. I massaggi, infatti, sono particolarmente indicati per lenire una serie di dolori alle articolazioni muscolari, contratture, crampi, stiramenti e fastidi di origine psicosomatica. Il massaggio agisce producendo il riscaldamento e la decontrazione dei muscoli, migliora l'estensibilità muscolare e tendinea, riattiva la circolazione del sangue e facilita quella linfatica, scioglie i cristalli di acido lattico e, in definitiva, riduce notevolmente il dolore.
Il massaggio posturale tende ad agire sul tono del muscolo, rilassandolo in caso di ipertonia e stimolandolo in caso di ipotonia. In particolare:
Un muscolo ipertonico ha aumentato il tono muscolare a causa di uno sforzo intenso che ha causato una contrattura dolorosa. Anche posture scorrette, stress acuto o cronico, squilibri nutrizionali possono causare ipertonia muscolare. La funzione del massaggio è quella di riportare il tono muscolare al suo livello normale con movimenti lenti e profondi sulla zona interessata, miranti a sciogliere le tensioni.
Un muscolo ipotonico è debole e flaccido e, sebbene asintomatico cioè non dolorante, va trattato con un massaggio veloce capace di stimolarlo.
Lo stiramento, più grave della semplice contrattura ma meno rispetto ad uno strappo vero e proprio, consiste in un eccessivo allungamento delle fibre muscolari a seguito di uno sforzo fisico eccessivo o di un movimento brusco. La miglior cura in questo caso è il riposo mentre il massaggio, almeno nella fase acuta, è sconsigliato.
Lo strappo muscolare è una lesione grave che causa la rottura di alcune fibre che compongono il muscolo. Data la serietà del problema occorre sempre rivolgersi a un medico. Il massaggio è da evitare.
Il crampo è un dolore muscolare improvviso ed intenso causato dalla contrazione involontaria di un muscolo. Di solito il dolore scompare dopo qualche minuto. I crampi possono essere causati da una carenza di sali minerali, dal freddo o da un eccessivo sforzo fisico. Il massaggio del muscolo interessato si rivela una soluzione rapida ed efficace.
Il massaggio posturale è molto efficace in caso di dolori cervicali e lombalgie anche se può esserepraticato con ottimi risultati pure in altre zone del corpo come ginocchia, spalle, gomiti etc.