L’obiettivo primario del massaggio svedese è il rilassamento generale e la riduzione della rigidità dei muscoli, la stimolazione della circolazione, l’alleviamento del dolore, il miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti, la rimozione delle tossine e il miglioramento del tono muscolare.
Grazie al massaggio svedese è possibile ridurre i tempi di recupero in seguito ad episodi di affaticamento, dal momento che la stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica consente il drenaggio di acido lattico, acido urico ed altre scorie metaboliche. Il miglioramento della circolazione favorisce inoltre il ricambio di ossigeno a livello dei tessuti, soprattutto quelli delle estremità, senza però aumentare il carico a livello cardiaco.
Questo massaggio può essere molto utile anche per il trattamento di alcuni tipi di edema, e migliora la capacità di autoguarigione del corpo in seguito a lesioni dell’apparato muscolo-scheletrico.
L’intensa manipolazione, sia superficiale che profonda, prevista dalle tecniche del massaggio svedese permette di liberare i muscoli dalla tensione, rendendo legamenti e tendini più elastici e migliorando così la mobilità articolare e la postura.
A livello cutaneo, la sollecitazione tattile dovuta al massaggio stimola l’epidermide e il sistema nervoso, contribuendo al rilassamento e alla riduzione dello stress e dell’ansia.
Questo comporta anche la diminuzione delle sensazioni di dolore causati da patologie croniche. Anche la pelle, dopo il massaggio, migliora notevolmente di aspetto diventando levigata e luminosa per effetto della stimolazione tattile e della rimozione degli strati superficiali di cellule morte.
L’obiettivo finale del massaggio svedese è quello di donare al cliente una sensazione di rilassamento mentale e benessere fisico, migliorandone così lo stato di salute generale. A tutto ciò si associano migliori performance fisiche quali elasticità delle articolazioni, tono e scioltezza muscolare che sono indispensabili non
solo per gli sportivi, ma anche nella vita di tutti i giorni.
Fra gli effetti più comuni descritti da chi si sottopone al massaggio svedese vi è soprattutto la sensazione di rinvigorimento, un vero e proprio “pieno di energie” che si percepisce immediatamente dopo la seduta: questo è dovuto al rilascio di endorfine, che migliorano l’umore e danno sensazioni di appagamento. Il massaggio svedese, oltre ai benefici a livello fisico, è quindi anche un toccasana per quanto riguarda gli aspetti del benessere psicologico e dell’autostima.
Il massaggio svedese si basa su movimenti che applicano una pressione direzionata secondo il flusso di sangue venoso (che ritorna al cuore); tali gesti permettono di stimolare la corretta circolazione sanguigna I movimenti possono essere lenti e delicati, oppure al contrario vigorosi e intensi: tutto dipende dallo stile personale del terapista e, naturalmente, dagli scopi che intende raggiungere.
Per compiere questi movimenti vengono prevalentemente utilizzati mani, avambracci e gomiti.